Casa Famiglia

Nel 2010, l'associazione ha aperto nella frazione Trucco Levrino a Cumiana, nella provincia di Torino, una Casa Famiglia che accoglie bambini in situazioni famigliari difficili collaborando con i Servizi Sociali del territorio.

Vengono accolti bambini da 0 a 15 anni. Al momento la capacità ricettiva è di tre bambini ospiti che verranno integrati nella famiglia residente composta dai genitori e dai loro due figli.

La frazione in cui si trova la Casa Famiglia conta circa 35 abitanti ed è circondata da boschi di castagni e acacie, luogo ideale per la crescita dei bambini, che possono così crescere in un ambiente tranquillo e stimolante per la loro creatività. Nei boschi intorno a casa è normalissimo incontrare caprioli, scoiattoli, ghiri, tassi, volpi e molto altro.

Per ulteriori informazioni: casafamigliafamiliarmente@yahoo.it

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Struttura

La struttura di accoglienza è anche la casa di residenza della famiglia ospitante. Si tratta di una casa semi indipendente di circa 180 mq su due piani così composta: 

Piano terra: cucina, ampio salone, studio, lavanderia, bagno e sala da pranzo comunicante con la cucina.

Piano superiore: cinque camere da letto  e due bagni.

Sono anche presenti un ampio giardino recintato ed un ulteriore spazio verde in via di sistemazione.

Nel paese sono presenti due asili nido e due scuole materne (2 private e 2 comunali), la scuola elementare e la media inferiore, entrambe con servizio di mensa interna e scuolabus con fermata direttamente di fronte a casa.

Cumiana è raggiungibile anche con servizio di pullman di linea. In paese è anche presente un centro sportivo polivalente, su cui operano diverse società sportive indirizzate anche all’attività giovanile, quali basket, pallavolo, calcio, ginnastica artistica e arrampicata sportiva.

La struttura dispone anche di una seconda casa in Liguria, utilizzata per passare i fine settimana e i periodi di vacanza. La casa è situata a Pietrabruna, un piccolo paese dell'immediato entroterra ligure a ridosso di San Lorenzo al Mare, in provincia di Imperia. Anche questa struttura è a misura di bambino, il paesino è tranquillo ed il traffico è circoscritto ai soli residenti, che sono circa 400. Il mare dista circa 9 chilometri, inoltre è un punto di partenza per innumerevoli camminate tra boschi di ulivi e campi di lavanda.

Servizi

La struttura organizzativa fa capo alla famiglia ospitante, di cui uno dei membri è una specialista (Psicologa-psicoterapeuta dell’età evolutiva), con la collaborazione fissa di un'educatrice professionale.
La stessa è la presidentessa dell’associazione Familiarmente, che da anni, insieme ad altri specialisti di varie professionalità, si occupa delle tematiche relative al disagio dei minori nell’ambito familiare.
L’associazione, attraverso le sue figure professionali, fornirà alla casa-famiglia gli eventuali interventi e formazioni che via via potranno rendersi necessari. Possono essere altresì presenti figure generiche (Personale addetto alle pulizie) e figure professionali e/o volontarie, a seconda del progetto individuale del minore.

Al momento dell’inserimento, concordato con il Servizio inviante, verranno allegate anche tutte le informazioni importanti, ossia le relazioni psico-sociali relative alla anamnesi del bambino e della sua famiglia, eventuale documentazione sanitaria e decreti del Tribunale per i Minorenni. Per ogni bambino, sarà organizzato un fascicolo che indica il progetto personalizzato. Si fa riferimento a tutte le vicende, i traumi ed i maltrattamenti subiti, si definiscono gli obiettivi da raggiungere e i mezzi necessari.

Per la realizzazione del progetto ci si avvale anche di una rete esterna di enti locali, associazioni e scuole. Il servizio prevede un’assistenza costante da parte della coppia “genitoriale”. Potranno essere attivati interventi specifici individuali concordati con l’ente inviante sia al momento dell’ingresso, sia in itinere, mentre sarà sempre fornito il vitto, l’alloggio, l’abbigliamento ( qualora necessitasse), i trasporti relativi ai luoghi neutri e le attività sportive, ricreative e di intrattenimento, vacanze estive ed assicurazione.

Il progetto individuale comunque sarà sempre finalizzato ad un percorso evolutivo affettivo ed emotivo basato sull’ integrazione sociale e, ove possibile, sul recupero e/o mantenimento dei rapporti con la famiglia di origine.

Dopo un primo periodo di accoglienza e di ambientamento, Familiarmente individua e realizza, in collaborazione con il Servizio Sociale di provenienza, il Progetto Educativo Individualizzato (PEI) con gli obiettivi da raggiungere e gli strumenti per farlo.

La continua ricerca e proposta di attività di collaborazione con le strutture educative territoriali, è volta a favorire l’integrazione sociale e l’aggregazione sia con persone interne che esterne alla struttura, svolgendo una funzione di sostegno e sviluppo dell’identità della persona. Gli ampi spazi all’aperto consentono l’organizzazione di attività per il tempo libero.

Il recupero e il mantenimento del rapporto con la famiglia del minore sono uno degli obiettivi del progetto e le sue modalità sono definite già nella progettazione individuale del ragazzo e mediate dal Servizio Sociale.

Oltre al progetto educativo, Familiarmente si occupa di far proseguire, qualora siano già stati attivati, incontri di psicoterapia e garantisce sempre l’assistenza sanitaria di base o specialistica. L’educatrice professionale sceglie la scuola presente sul territorio più adatta ad accogliere e sostenere il percorso. Le figure professionali dell’associazione, attraverso un confronto continuo, individuano gli interventi formativi opportuni in base al progetto personalizzato del minore.